21.2 C
Verona
lunedì 7 Luglio 2025
21.2 C
Verona
lunedì 7 Luglio 2025

Difficili da pronunciare ma facili da leggere. 100% ufficio stampa per vocazione e forma mentis.

VINO (UIV): MADE IN ITALY NEGLI USA PAGA DAZIO AD APRILE: -7,5%. EXTRA-UE A -9% NEL QUADRIMESTRE

Pubblicato il

FRESCOBALDI: SETTORE AFFRONTI GLI SQUILIBRI DI MERCATO

L’export di aprile del vino italiano verso gli Stati Uniti ha registrato un calo del 7,5% a volume e del 9,2% a valore (a quasi 154 milioni di euro), con un decremento del prezzo medio del 2%. Lo rileva l’Osservatorio di Unione italiana vini (Uiv), che ha elaborato i dati export relativi al primo mese soggetto ai dazi dell’amministrazione Trump (dal 2 all’8 aprile al 20%, in seguito al 10%).

La caduta di aprile fa contestualmente scendere il consuntivo delle spedizioni nel quadrimestre verso gli Usa in linea di galleggiamento (+0,9% a volume) dopo l’exploit dell’ultimo semestre caratterizzato da una corsa alle scorte pre-dazi. Nel periodo si dimezza anche la performance a valore (+6,7%, 666 milioni di euro: appena un mese prima il saldo era +12,5%). Un crollo annunciato, rileva Uiv, che rende ancor più problematica la situazione complessiva nei mercati extra-Ue: -9% i volumi e -2,4% i valori.

“Da tempo – ha commentato il presidente di Unione italiana vini, Lamberto Frescobaldi – insistiamo nel guardare agli effettivi consumi e non solo ai dati sulle spedizioni, che solo ora si stanno allineando dopo le evidenti corse alle scorte. Uiv ritiene che si debbano affrontare con estrema urgenza – e sarà il tema chiave della prossima assemblea nazionale del 3 luglio – gli squilibri di mercato sempre più evidenti, anche in vista della prossima vendemmia”.

Secondo l’Osservatorio, senza il traino statunitense, il saldo nel quadrimestre della domanda extraeuropea a volume scenderebbe da -9% a -15% (-10% il valore), con decrementi in doppia cifra nell’area asiatica (Giappone e Cina, in crescita la Corea del Sud) e in Russia (-65%). Peggiora anche il terzo mercato al mondo, il Regno Unito che cede 5 punti a volume e oltre 6 a valore, mentre sono stabili il quarto e quinto buyer del made in Italy (Svizzera e Canada, che però cresce in volume di oltre l’8%).

━ Ti potrebbe interessare

VITICOLTURA EROICA, AL VIA DOMANI IN VAL DI CEMBRA “ENOVITIS EXTRÊME”

67 MARCHI IN VETRINA PER IL LIVE SHOW DELLA TECNOLOGIA APPLICATA AI VIGNETI IMPERVI Prende il via domani la terza edizione di Enovitis extrême, la...

VINO, FRESCOBALDI (UIV): ADEGUARE TESTO UNICO A NUOVE DINAMICHE DI MERCATO PER REAGIRE A DIFFICOLTÀ

OFFERTA SUPERA DOMANDA, CON VENDEMMIA NORMALE RISCHIO 90 MLN DI HL IN CANTINA E CROLLO PREZZI. ITALIA UNICO PAESE AL MONDO IN CUI VIGNETO...

VINO, UIV: LAMBERTO FRESCOBALDI CONFERMATO PRESIDENTE

FRESCOBALDI: “INNOVARE IN CHIAVE COMPETITIVA ECOSISTEMA VINO” Lamberto Frescobaldi è stato confermato all’unanimità presidente di Unione italiana vini (Uiv) per il prossimo triennio. La nomina...

VINO, IL CONSORZIO ASTI DOCG SI CONFERMA SPONSOR DI COLLISIONI

IL FESTIVAL MUSICALE IN PROGRAMMA AD ALBA DAL 4 AL 13 LUGLIO Brindisi a ritmo di musica per il Consorzio Asti Docg che si conferma...

VINO, SONDAGGIO UIV: PER LE IMPRESE DAZI AL 10% AVRANNO IMPATTO “ALTO” SUL SETTORE

OPERATORI STIMANO PERDITE DAL 10 AL 12%. FRESCOBALDI: IL 10% È UN PROBLEMA Nessun brindisi al possibile accordo sui dazi al 10% per le imprese...
spot_img