6.9 C
Verona
venerdì 29 Marzo 2024
6.9 C
Verona
venerdì 29 Marzo 2024

Difficili da pronunciare ma facili da leggere. 100% ufficio stampa per vocazione e forma mentis.

VINO (UIV): GIÙ LE GIACENZE, SU I PREZZI. BENE EXPORT IN CINA, RIPARTONO BOLLICINE NEGLI USA. VINO PROVA RIMBALZO

Pubblicato il

CASTELLETTI (UIV): NEL BREVE PERIODO SERVONO SOSTEGNI E PROMOZIONE, NO DISTILLAZIONE

Prezzi, export, giacenze: prime prove di rimbalzo per il vino italiano, dopo oltre un anno in forte tensione. È quanto registra l’Osservatorio di Unione italiana vini (Uiv), che ha analizzato i principali indicatori di mercato di un settore che a causa delle chiusure nel 2020 ha perso circa 1/4 del proprio business sul mercato interno.

Calano notevolmente le giacenze al 30 aprile, con gli stock in cantina che nonostante una vendemmia più ricca (+3,2%) si avvicinano sempre più alle quantità del pari periodo 2020, a +1,5% (lo scorso mese erano a +3,6%), con i vini Dop addirittura a -0,6% (bianchi a -1,8%). Sul fronte dell’export (base: dogane), con le prime riaperture si attenua la perdita a valore dei mesi precedenti negli Usa – da -22% di gennaio, a -15% di febbraio a -9,7% di marzo -, che era dovuta soprattutto alla corsa alle scorte di inizio 2020 in vista del carosello di dazi aggiuntivi e ripartono gli spumanti italiani nel primo Paese importatore (+11%). Bene la performance nel trimestre in Cina, dove si è aperta una voragine di mercato per i super-dazi comminati all’Australia: ad approfittarne, la Francia con un’impennata a +47,7% e l’Italia, che sfiora un incremento del 17%. In rialzo infine i prezzi, anche a causa delle gelate, che schizzano a +20% per i bianchi, con una spirale psicologica rialzista un po’ dappertutto.

Per il segretario generale Uiv, Paolo Castelletti: “Le dinamiche di mercato sembrano andare nella direzione prevista e auspicata, ciò non toglie che le aziende, per risollevarsi dai 3 miliardi di euro persi nel 2020 e da circa 500 milioni di euro di crediti incagliati, debbano essere accompagnate in questa prima fase da strumenti fiscali e finanziari adeguati che attendiamo nell’imminente Dl Sostegni bis. L’evoluzione del mercato – ha aggiunto il segretario Uiv – andrà di pari passo con le aperture e il settore oggi ha bisogno di promozione e liquidità, non di distruggere il proprio prodotto. In ottica di medio periodo, poi, la partita si giocherà sulle rese dei vini comuni; Uiv chiede che si ponga un tetto, in modo da poter evitare fenomeni di sovrapproduzione incontrollati”.

Secondo uno studio dell’Osservatorio del Vino Uiv pubblicato sull’ultimo numero del Corriere Vinicolo in uscita oggi, basato sui trend di impianto dal 2016 a oggi, nel 2025 il vigneto Italia ritornerà ad avere 700.000 ettari, come nel 2008, quando la Commissione europea varò l’Ocm con il meccanismo degli espianti con premio. Sul numero in uscita del giornale, anche le opinioni dei produttori sul quadro delle giacenze.

━ Ti potrebbe interessare

A VINITALY AND THE CITY L’ECLETTICA VITA DI MARINA ABRAMOVIĆ IN PAROLE E MUSICA

IL 15 APRILE L’INTERVENTO DI NICOLAS BALLARIO CON RODRIGO D’ERASMO E ANDREA FACCIOLI A CURA DI ARTVERONA Icona artistica vivente e Grandmother of performance art....

VINO, VINITALY: VERONA CAPITALE DEI WINELOVER CON VINITALY AND THE CITY

DAL 12 AL 15 APRILE QUATTRO GIORNI DI TASTING, MASTERCLASS E BRINDISI TRA ARTE, MUSICA E CULTURA Torna dal 12 al 15 aprile Vinitaly and...

VINO, PACKAGING: DEBUTTO DELLE CAPSULE AL VINITALY DESIGN AWARD

MOGLIA (CEO CREALIS): PREMIO “BEST CLOSURES” RICONOSCE RUOLO SEMPRE PIÙ DECISIVO NEL POSIZIONAMENTO DEL MARCHIO Le capsule guadagnano una statuetta agli Oscar del packaging del...

VINO, OSSERVATORIO ASSOENOLOGI, ISMEA E UIV: VENDEMMIA 2023 LA PIÙ LEGGERA DEGLI ULTIMI 76 ANNI

MASAF CERTIFICA 38,3 MILIONI DI ETTOLITRI, -23,2% SUL 2022 La vendemmia 2023 è stata la più leggera dal Dopoguerra. Lo hanno certificato i dati ufficiali...

VINO (OSS. UIV-ISMEA): ITALIA CHIUDE EXPORT 2023 A 7,8 MLD DI EURO (-0,8%). È IL TERZO CALO DEL MILLENNIO

VOLUMI, SOSTENUTI DALLO SFUSO, A -1%. IN DIFFICOLTÀ LE DOP, IGP E ROSSI L’export di vino italiano chiude il 2023 con una flessione tendenziale dell’1%...
spot_img