(Verona – XII Forum Economico Eurasiatico, 24 ottobre 2019). “Abbiamo davanti una sfida epocale, che non è soltanto quella fondamentale della riduzione delle emissioni di Co2, ma anche quella di dare accesso all’energia a 800 milioni di persone, di cui 600 milioni sono nell’Africa subsahariana. Oggi ci sono 2,7 mld di persone che hanno un accesso all’energia minimale con l’utilizzo di biomassa per cucinare”. Così Emma Marcegaglia, presidente dell’Eni, intervenendo oggi al XII Forum Economico Eurasiatico in corso a Verona fino a domani, 25 ottobre.
Il presidente, dopo aver ricordato che Eni è da sempre legata alla Russia, ha sottolineato che: “L’obiettivo di riduzione del 45% delle emissioni al 2040 va di pari passo con l’aumento della domanda di energia dal 20 al 25% entro la stessa data. Un processo, quello della transizione energetica – ha proseguito Marcegaglia – che non può che essere graduale e che non può fondarsi su dichiarazioni non veritiere che rischiano di causare danni alle aziende protagoniste di questo passaggio epocale”. Infatti, “Pensare e dire che tutto sarà fatto da rinnovabili è falso; pensare e dire che tutto sarà fatto dall’elettrificazione è falso e allo stesso modo pensare e dire che olio e gas non ci saranno più è altrettanto falso”. Per Emma Marcegaglia: “Non solo serve tempo, ma bisogna dire anche la verità. Petrolio e gas saranno ancora fondamentali. Nel 2040 rappresenteranno il 53% della produzione di energia, oggi sono al 54%. Le rinnovabili – ha concluso il presidente di Eni – sono sicuramente importanti ma non potranno rispondere alla domanda energetica. Nel 2040 queste copriranno solo il 16% del fabbisogno. Anche l’elettrificazione non è sufficiente: nel 2040 potrà arrivare a una copertura del 30%”.
Al XII Forum Economico Eurasiatico di Verona attesi oltre 80 speaker tra ministri e top manager italiani, europei ed eurasiatici. L’evento dell’Associazione Conoscere Eurasia è organizzato con Roscongress e Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, in collaborazione con Association of European Businesses e RSPP (Unione industriali e imprenditori della Russia). Partner del Forum: Intesa Sanpaolo, Rosneft, Gazprombank, Credit Bank of Moscow, Region, Group of Companies, Lex Systems. Sponsor principali: Banca Intesa Russia, Pirelli, Coeclerici, Assicurazioni Generali, Accenture, Mercantile & Maritime Energy e con il sostegno di ITTN, International Technology Transfer Network.