16.2 C
Verona
mercoledì 21 Maggio 2025
16.2 C
Verona
mercoledì 21 Maggio 2025

Difficili da pronunciare ma facili da leggere. 100% ufficio stampa per vocazione e forma mentis.

CERTIFICATI ANTIMAFIA, L’INFORMATORE AGRARIO: PAGAMENTI PAC GIÀ FERMI

Pubblicato il

ORGANISMI PAGATORI (LETTERA): OBBLIGO INCOMPATIBILE CON NORME UNIONE SU EROGAZIONI AGRICOLE

La richiesta dei certificati antimafia determina lo stop a tutti pagamenti dell’anticipo Pac non incassati prima del 19 novembre. È quanto annunciato in una lettera inviata lo scorso 15 novembre dagli organismi pagatori, Agea compresa, al direttore generale di Agenzia per le erogazioni agricoltura, Gabriele Papa Pagliardini. Lo rende noto, nel numero in uscita oggi, L’informatore Agrario, che riporta ampi stralci della missiva di cui è entrato in possesso.

Il rischio, paventato una settimana fa dal settimanale, si è quindi concretizzato e allo stato attuale i pagamenti sono bloccati nonostante, a detta degli enti pagatori: “l’obbligo generalizzato di acquisire la documentazione antimafia, secondo le modalità operative ora vigenti, appare del tutto incompatibile con il rispetto dei termini inderogabili e perentori di pagamento stabiliti dalla normativa unionale per le erogazioni agricole”. A una prima stima de L’Informatore Agrario la paralisi sui pagamenti riguarda decine di migliaia di aziende, visto che le Prefetture saranno invase dalle richieste di certificazioni antimafia e che le medesime hanno 30 giorni di tempo per rispondere, trascorsi i quali, in assenza di riscontro, gli organismi pagatori potranno procedere all’erogazione del pagamento. Tra le numerose difficoltà determinate dalla legge ed evidenziate dagli organismi pagatori, la dubbia interpretazione della norma, il trattamento discriminatorio tra agricoltori che hanno già incassato gli aiuti e gli altri, lo svantaggio competitivo rispetto ai colleghi Ue e la mancanza di strumenti adeguati alle interrogazioni massive della Banca dati nazionale della documentazione antimafia per “milioni di soggetti”. Difficoltà che permarrebbero anche nel caso di riduzione della platea di produttori soggetti all’obbligo antimafia.

━ Ti potrebbe interessare

VINO, UIV: NEL 1° TRIMESTRE MERCATO E CONSUMI IN RECESSIONE, SERVE CONFRONTO

FRESCOBALDI: CORSA PRE-DAZI HA ILLUSO I MERCATI. GUARDARE A CONSUMI FINALI, NON A SPEDIZIONI Mercato globale del vino italiano in forte contrazione nel primo trimestre...

VINO: IL TENNIS ITALIANO BRINDA CON L’ASTI SPUMANTE AGLI INTERNAZIONALI DI ROMA

CONSORZIO ASTI DOCG: ASCOLTI E PRESENZE BOOM, A VINCERE SONO ANCHE I CALICI MADE IN ASTI Boom di ascolti, record di biglietti venduti, due italiani...

VINO, CONSORZIO BRUNELLO: ELETTO IL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

L’assemblea dei soci del Consorzio del vino Brunello di Montalcino ha eletto questa sera il nuovo consiglio di amministrazione. In una assemblea tra le...

CCIAA VERONA E AVVISO PUBBLICO, LA MAFIA-IMPRESA: STRATEGIE E STRUMENTI DI PREVENZIONE E CONTRASTO AL CENTRO DEL CONVEGNO IN PROGRAMMA LUNEDÌ 19 MAGGIO

“La mafia-impresa: come riconoscerla, prevenirla e contrastarla”. Si concentra sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nel mondo aziendale il convegno in programma lunedì 19 maggio...

FIRMATA CONVENZIONE TRA CCIAA E UNIVERSITÀ DI VERONA PER LA RICERCA NEL SETTORE ALIMENTARE CON UN FINANZIAMENTO DA 116MILA EURO

INVESTIMENTO IN MEMORIA DI RICCARDO BORGHERO Potenziare l’innovazione nel settore agroalimentare della Provincia di Verona, al primo posto in Veneto per numero di imprese nel...
spot_img