24.7 C
Verona
lunedì 19 Maggio 2025
24.7 C
Verona
lunedì 19 Maggio 2025

Difficili da pronunciare ma facili da leggere. 100% ufficio stampa per vocazione e forma mentis.

VINO (UIV): BENE GOVERNO SU RINVIO DIGITAL TAX. SOLLIEVO PER EXPORT MADE IN ITALY

Pubblicato il

“Lo stop temporaneo alla digital tax da parte del nostro Consiglio dei ministri accoglie l’indicazione di Unione italiana vini per un gesto di apertura nei confronti della nuova amministrazione Biden, che si insedierà il 20 gennaio, affinché sia trovato già nei primi mesi del 2021 un accordo multilaterale su questa complessa materia. Non è un caso che proprio in questi giorni sia la Commissione europea sia l’Ocse abbiano pubblicato le loro nuove distinte proposte in tema di tassazione digitale”. Lo ha detto oggi il segretario generale di Unione italiana vini, Paolo Castelletti, sul rinvio – approvato venerdì scorso dal Consiglio dei ministri – del termine per i versamenti relativi all’imposta sui servizi digitali per il 2020 dal 16 febbraio al 16 marzo 2021 e il rinvio del termine per la presentazione della relativa dichiarazione dal 31 marzo 2021 al 30 aprile 2021.

“Per il mondo del vino italiano – ha aggiunto Castelletti – la decisione presa in Cdm è tanto saggia quanto importante, perché il rischio di vedere, ancora una volta, i prodotti vitivinicoli travolti da una disputa internazionale e da potenziali misure penalizzanti in un momento di estrema indecisione per il contesto economico internazionale era alto”.
La tassa sui servizi digitali (Dst) era destinata ad avere definitivamente i suoi effetti in Italia a partire dal 16 febbraio. Sul tema ha fatto seguito il report del Rappresentante per il Commercio Usa (Ustr) che ha ritenuto discriminatoria l’imposizione italiana nei confronti delle imprese digitali americane, che rappresentano i 2/3 delle aziende da tassare. Secondo Unione italiana vini (Uiv), tale impostazione sarebbe stata a forte rischio di azioni ritorsive già arrecate (e poi sospese) ai danni della Francia, anch’essa promotrice della stessa imposta. Con la tassa sui servizi digitali l’Italia prevede di concretizzare un corrispettivo di circa 700 milioni di euro; il vino italiano, che negli Stati Uniti vende il 30% del proprio export a valore (circa 1,7 miliardi di euro), sarebbe uno dei maggiori indiziati tra i prodotti tricolore a rischio ritorsione. Secondo l’Osservatorio di Unione italiana vini (base dogane), le importazioni di vini fermi italiani hanno chiuso i primi 11 mesi del 2020 in sostanziale pareggio (-0,1%) sul pari periodo 2019, per un corrispettivo di quasi 1,35 miliardi di dollari. Un risultato che ha permesso al Belpaese di allungare su Francia (-31,3% a valore), Spagna (-12,3%) e Germania (-33,4%), su cui gravano i dazi aggiuntivi del 25% sui vini disposti dall’Ustr per la vicenda Airbus.

━ Ti potrebbe interessare

VINO, UIV: NEL 1° TRIMESTRE MERCATO E CONSUMI IN RECESSIONE, SERVE CONFRONTO

FRESCOBALDI: CORSA PRE-DAZI HA ILLUSO I MERCATI. GUARDARE A CONSUMI FINALI, NON A SPEDIZIONI Mercato globale del vino italiano in forte contrazione nel primo trimestre...

VINO: IL TENNIS ITALIANO BRINDA CON L’ASTI SPUMANTE AGLI INTERNAZIONALI DI ROMA

CONSORZIO ASTI DOCG: ASCOLTI E PRESENZE BOOM, A VINCERE SONO ANCHE I CALICI MADE IN ASTI Boom di ascolti, record di biglietti venduti, due italiani...

VINO, CONSORZIO BRUNELLO: ELETTO IL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

L’assemblea dei soci del Consorzio del vino Brunello di Montalcino ha eletto questa sera il nuovo consiglio di amministrazione. In una assemblea tra le...

CCIAA VERONA E AVVISO PUBBLICO, LA MAFIA-IMPRESA: STRATEGIE E STRUMENTI DI PREVENZIONE E CONTRASTO AL CENTRO DEL CONVEGNO IN PROGRAMMA LUNEDÌ 19 MAGGIO

“La mafia-impresa: come riconoscerla, prevenirla e contrastarla”. Si concentra sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nel mondo aziendale il convegno in programma lunedì 19 maggio...

FIRMATA CONVENZIONE TRA CCIAA E UNIVERSITÀ DI VERONA PER LA RICERCA NEL SETTORE ALIMENTARE CON UN FINANZIAMENTO DA 116MILA EURO

INVESTIMENTO IN MEMORIA DI RICCARDO BORGHERO Potenziare l’innovazione nel settore agroalimentare della Provincia di Verona, al primo posto in Veneto per numero di imprese nel...
spot_img