21.2 C
Verona
lunedì 7 Luglio 2025
21.2 C
Verona
lunedì 7 Luglio 2025

Difficili da pronunciare ma facili da leggere. 100% ufficio stampa per vocazione e forma mentis.

VINO (OSS. UIV-VINITALY): 1° SEMESTRE CON MENO VINO (-4,3%) NEI CARRELLI DI USA, UK E GERMANIA

Pubblicato il

ITALIA (+0,1%) RESTA A GALLA GRAZIE AI “FRIZZANTINI” IN GERMANIA

FRESCOBALDI (UIV): CONSUMI IN CONTRAZIONE, FUTURO PASSA DA RESE PIÙ BASSE E MONITORAGGIO MERCATI

Rallentano ancora le vendite di vino nei 3 principali mercati della domanda mondiale, come rileva l’Osservatorio Uiv-Vinitaly su base Nielsen-IQ. Il saldo complessivo del primo semestre nella Grande distribuzione di Usa, Regno Unito e Germania segna un tendenziale dei volumi commercializzati a -4,3%, per un valore a 13,9 miliardi di euro (-1,5%). Per l’Italia il risultato tra gli scaffali è invece stabile ma non per questo soddisfacente, con volumi a +0,1% e un controvalore, ancora condizionato dall’inflazione, di 2,3 miliardi di euro (+0,9%). Rispetto a marzo, l’Osservatorio rileva una situazione peggiorativa accusata un po’ ovunque per effetto di un secondo trimestre in picchiata (volumi a -4,3%) e un conseguente calo nel semestre della domanda di vino tricolore negli Usa (-2,1%), in Uk (-1,5%) ma non in Germania(+2,7%), sostenuta in maniera decisiva solo dai frizzanti a basso costo. Al netto della crescita della tipologia frizzanti sulla piazza tedesca, il saldo del vino italiano nei 3 Paesi segnerebbe una contrazione dell’1,6%.

Per il presidente di Unione italiana vini (Uiv), Lamberto Frescobaldi “La maggior versatilità delle nostre produzioni ci ha permesso fare meglio dei competitor, ma la riduzione dei consumi si fa sempre più evidente. A un vigneto moderno – ha aggiunto Frescobaldi – vanno corrisposte scelte manageriali altrettanto attuali: il futuro prossimo del vino italiano dovrà necessariamente passare dal contingentamento delle rese e da una analisi più puntuale dei mercati e dei consumatori, mai così fluidi come oggi”.

Negli Usa – 973 milioni di euro le vendite tricolori – al -4,4% dei fermi-frizzanti (-2,5% in termini di valore) si contrappongono i soliti spumanti che, sull’onda del primo trimestre, rimangono in luce verde (+2,8%). E se nel carrello della spesa statunitense ogni quattro bottiglie di vino italiano una è di Prosecco (+4,3%), tra gli inglesi l’incidenza sale al 33%. Ma il pesante stop del secondo trimestre ha condizionato il parziale Uk di metà anno, sia nelle vendite di spumanti (-0,4% volume e -4,7% valore), sia dei fermi (-2,2% volume e +5,2% valore), per un complessivo di 845 milioni di euro. Sul mercato tedesco, l’Italia limita i danni di un mercato altrimenti asfittico grazie all’exploit dei “frizzantini” (+23,3% volume e +14,6% valore), complice un prezzo medio da “saldi”: 3,63 euro/litro (-7% il prezzo medio).

━ Ti potrebbe interessare

VITICOLTURA EROICA, AL VIA DOMANI IN VAL DI CEMBRA “ENOVITIS EXTRÊME”

67 MARCHI IN VETRINA PER IL LIVE SHOW DELLA TECNOLOGIA APPLICATA AI VIGNETI IMPERVI Prende il via domani la terza edizione di Enovitis extrême, la...

VINO, FRESCOBALDI (UIV): ADEGUARE TESTO UNICO A NUOVE DINAMICHE DI MERCATO PER REAGIRE A DIFFICOLTÀ

OFFERTA SUPERA DOMANDA, CON VENDEMMIA NORMALE RISCHIO 90 MLN DI HL IN CANTINA E CROLLO PREZZI. ITALIA UNICO PAESE AL MONDO IN CUI VIGNETO...

VINO, UIV: LAMBERTO FRESCOBALDI CONFERMATO PRESIDENTE

FRESCOBALDI: “INNOVARE IN CHIAVE COMPETITIVA ECOSISTEMA VINO” Lamberto Frescobaldi è stato confermato all’unanimità presidente di Unione italiana vini (Uiv) per il prossimo triennio. La nomina...

VINO, IL CONSORZIO ASTI DOCG SI CONFERMA SPONSOR DI COLLISIONI

IL FESTIVAL MUSICALE IN PROGRAMMA AD ALBA DAL 4 AL 13 LUGLIO Brindisi a ritmo di musica per il Consorzio Asti Docg che si conferma...

VINO, SONDAGGIO UIV: PER LE IMPRESE DAZI AL 10% AVRANNO IMPATTO “ALTO” SUL SETTORE

OPERATORI STIMANO PERDITE DAL 10 AL 12%. FRESCOBALDI: IL 10% È UN PROBLEMA Nessun brindisi al possibile accordo sui dazi al 10% per le imprese...
spot_img