Un cavillo blocca i pegni rotativi sul vino previsti dal decreto Cura Italia. Si tratta di prestiti forniti su beni dati in garanzia (in questo caso sugli stock in cantina) molto importanti in questa congiuntura difficile ma ancora in attesa del decreto del Mipaaf. Il Consorzio del vino Brunello di Montalcino “taglia la testa al toro” e senza aspettare il decreto firma con Credem una convenzione a tassi bassi in favore di tutte le aziende socie. Così Giorgio dell’Orefice sabato sul Sole 24 Ore, nel pezzo di apertura di Food (pag.26).
IL SOLE 24 ORE – DAL BAROLO AL CHIANTI, CANTINE A CACCIA DI FINANZIAMENTI
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