GIANOLLI (AD): PIÙ VICINO TARGET DA 1MLD DI EURO ENTRO 2021
OTTIMA PERFORMANCE REDDITUALE
- Utile netto pari a 4,2 milioni, + 43% sul 2018
ULTERIORE CRESCITA DEL CORE BUSINESS NELL’AMBITO DEL “DISTRESSED FINANCING”
- Turnover a 590 milioni, + 23% rispetto al 2018
- Erogato a 445 milioni, +27% sul 2018
BASSO PROFILO DI RISCHIO ED ELEVATA QUALITà DEL PORTAFOGLIO
- Net Non Performing Exposure Ratio a 0,6%[1], fra i più bassi del settore finanziario italiano
Milano, 20 gennaio 2020. Utile netto a + 43% sul 2018; turnover a +23%; erogato a +27%. Generalfinance, l’intermediario finanziario vigilato specializzato nel factoring verso le Pmi, in particolare quelle distressed, chiude il 2019 con tutti gli indicatori in crescita a doppia cifra. Lo comunica la società con sede a Milano e Biella guidata da Massimo Gianolli, in seguito all’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione dei risultati preliminari al 31 dicembre 2019 – redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS – avvenuta in data 17 gennaio u.s.
“Cresciamo del 23% circa in termini di turnover – commenta Massimo Gianolli, Amministratore Delegato di Generalfinance – e generiamo oltre quattro milioni di euro di utile netto, in linea con il Piano Industriale, con una redditività sul capitale (ROE) del 28% circa. Questi risultati positivi – prosegue Gianolli – ci consentono di guardare con ottimismo ai prossimi esercizi. La capacità di execution del Piano Industriale evidenziata nel 2019 è una premessa importante per il raggiungimento del target di oltre 1 miliardo di turnover fissato per il 2021”.
Particolarmente positivo l’aumento del turnover – in crescita tripla rispetto al dato medio nazionale di settore stimato da Assifact per il 2019 -, a 590 milioni di euro (+23%) che ha contribuito all’incremento dell’utile netto nel 2019, fissato a 4,2 milioni di euro (+43%). Ma la performance positiva dell’utile è anche il combinato disposto di un sostanzioso incremento del margine di interesse (a 3,4 milioni di euro, +14% rispetto al 2018) e delle commissioni nette, a 10,1 milioni di euro (+24%). In netto aumento, inoltre, anche l’erogato: 445 milioni di euro, a + 27% sul 2018.
Infine, valori positivi anche sul fronte del rischio, con un basso profilo conseguito anche grazie a una piattaforma proprietaria in grado di gestire l’intero processo di erogazione e gestione del credito. Infatti, all’interno dell’aggregato i crediti deteriorati netti totalizzano 0,8 milioni di euro, con un NPE ratio netto pari a 0,6%, fra i più bassi del settore finanziario italiano. Quasi dimezzato, poi, l’NPE ratio lordo (da 2,2% a 1,2%), anche questo valore significativamente inferiore alla media di settore.
In aumento i debitori ceduti, a circa 8.200, +10% sul 2018, con positivi effetti sul frazionamento del rischio e sulla diversificazione del portafoglio.
Generalfinance: fondata nel 1982 e guidata da Massimo Gianolli, è un intermediario finanziario vigilato specializzato nel factoring, in grado di garantire interventi rapidi e personalizzati in base alle diverse esigenze della clientela. Operativa presso le due sedi di Milano e Biella con un team di oltre 50 professionisti, Generalfinance è leader nel segmento del finanziamento alle Pmi distressed.