DIALOGO STRATEGICO CON UNIONE EURASIATICA ANCHE PER BUSINESS CON CINA E ASIA
(Verona, 25 ottobre 2018). “Il Vecchio Continente non accenna a perseguire una strategia geopolitica internazionale autonoma per affermare i propri interessi economici, che non coincidono automaticamente con quegli degli Stati Uniti. Da tre anni in Europa e in Italia abbiamo registrato con favore il pronunciamento di vari Governi, tra i quali quello italiano contro le sanzioni americane ed europee nei confronti della Russia. Ma purtroppo esse periodicamente e automaticamente sono state sino a oggi rinnovate”. Lo ha detto oggi a Verona, in apertura dell’XI Forum economico eurasiatico, Antonio Fallico, presidente dell’Associazione Conoscere Eurasia e di Banca Intesa Russia, nonché ideatore del Forum.
“Oggi più che mai – ha aggiunto – dobbiamo intraprendere ogni azione possibile per abolire le sanzioni in Europa. Ci attendiamo che il Governo italiano nel Consiglio Europeo del 13-14 dicembre sia capace di far condividere agli altri Paesi il suo atteggiamento antisanzionatorio o in alternativa faccia pesare il suo voto negativo/contro le sanzioni. Dobbiamo passare urgentemente dalle parole ai fatti”.
In merito alla 2 giorni di Forum veronese, che conta 1.100 imprese in rappresentanza di quasi il 90% dell’interscambio complessivo con Mosca, per Fallico “Ha l’ambizione di essere la piattaforma per tutta la Grande Eurasia, auspicando l’interazione economica tra l’Unione Europea e l’Unione Eurasiatica (Ueea), che ha raggiunto un raccordo organico con il progetto One Belt, One Road sostenuto dalla Repubblica Popolare Cinese. Da ciò – ha aggiunto – si possono aprire altri orizzonti con i Paesi che sono interessati a costruire zone di libero scambio con l’Unione Eurasiatica: Cina, India, Corea del Sud, Giappone, Sud-Est Asiatico, Medio Oriente, Africa del Nord. Si tratta di creare a lungo termine un enorme mercato governato da regole non certamente uniche, ma profondamente compatibili. Sarebbe un vero peccato – ha concluso Fallico – se l’Unione Europea e l’Italia si trovassero fuori da questo contesto”.
L’XI Forum Economico Eurasiatico di Verona è organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia, Roscongress e Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, in partnership con Intesa Sanpaolo; Rosneft; Gazprombank; Credit Bank of Moscow; Region – Group of Companies; Visa Handling Services; in collaborazione con Banca Intesa Russia; Pirelli; Coeclerici; Assicurazioni Generali Italia; Accenture; S7 Profi e con il supporto di AEB – Association of European Business; ITTN – International Technology Transfer Network.