12.2 C
Verona
venerdì 26 Aprile 2024
12.2 C
Verona
venerdì 26 Aprile 2024

Difficili da pronunciare ma facili da leggere. 100% ufficio stampa per vocazione e forma mentis.

VINO: PROSEGUE RIMONTA FRANCESE NEGLI USA, È TESTA A TESTA CON L’ITALIA

Pubblicato il

BALLOTTA (BUSINESS STRATEGIES): ITALIA CRESCE MENO DI TUTTI, SERVE CAMBIO MARCIA SU PROMOZIONE.

“Gli Stati Uniti non sono assolutamente un mercato maturo per il vino. La Francia lo sta dimostrando, l’Italia purtroppo no. Mentre i nostri strumenti di promozione vanno a rilento affossati da burocrazie e incertezze, quelli transalpini – che sulla carta sarebbero gli stessi – funzionano benissimo e il risultato è che dopo 16 anni i francesi ci hanno agganciato nel primo mercato al mondo, recuperando in 8 mesi oltre 130 milioni di euro”. Lo ha detto la Ceo di Business Strategies, Silvana Ballotta, commentando le ultime rilevazioni sull’export del vino italiano. Secondo l’Osservatorio Paesi terzi a cura di Business Strategies è ormai testa a testa tra Italia e Francia sul mercato statunitense, con uno scarto che si è assottigliato sempre più e che ora è di appena 8 milioni di euro su valori che superano il miliardo. Dalle elaborazioni sui primi 8 mesi del 2017 (fonte dogane) il Belpaese chiude infatti con un valore di 1,099 miliardi con i francesi a 1,091 miliardi di euro, con quote di mercato rispettivamente del 31,5% e 31,3%.
Il dato – evidenzia l’Osservatorio – è il risultato di un boom di vendite transalpine nel periodo considerato (+18,9%) e allo stesso tempo di un incremento debole rispetto al mercato del prodotto made in Italy (+4%), che equivale alla metà della crescita media delle importazioni di vino negli Usa (+8,6%) e a 1/4 rispetto al risultato francese. E se in volume la domanda di vino italiano si conferma quasi doppia, il principale competitor risponde con la stessa proporzione sul fronte del valore, con prezzo medio fissato a 9,7 euro al litro, contro i 4,9 euro dei vini italici. Un percorso parallelo che secondo l’analisi è caratterizzato da molti distinguo: sugli imbottigliati fermi, ad esempio, il primato italiano è più evidente e al contempo più in sofferenza, con 881 milioni di euro di merce importata contro 706 milioni di euro ma con un incremento notevolmente più debole rispetto a Parigi (2,2% contro 20,6%). Diverso il discorso sugli spumanti, dove il Belpaese si difende meglio dalla supremazia transalpina (377 milioni contro 201 milioni di euro) e limita parzialmente il gap con una crescita dell’11,8%, a fronte di un +15,3 dello champagne.
“Quest’anno la domanda di vino è in grande crescita ma noi ne approfittiamo meno di tutti i principali paesi produttori – ha aggiunto Silvana Ballotta –. L’export italiano nel mondo infatti aumenta in valore del 7,1%, ma c’è poco da festeggiare se si osservano le performance dei competitor, a partire da Francia, Australia e Nuova Zelanda che registrano incrementi delle vendite in doppia cifra. Serve perciò un cambio di marcia sui tempi e sulle modalità di gestione degli strumenti promozionali a nostra disposizione, perché le quote perdute sono difficili da recuperare”.

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^

Business Strategies è una società fiorentina impegnata in percorsi di sviluppo delle piccole e medie imprese dei settori dell’agroalimentare e del lusso made in Italy sui mercati esteri. Le 500 aziende enologiche assistite da Business Strategies, che rappresentano tutte le regioni italiane, producono complessivamente oltre 100 milioni di bottiglie all’anno e esportano il 70% nei principali mercati stranieri.

━ Ti potrebbe interessare

VINO, CONSIGLIO UIV: NO A RICORSO INDISCRIMINATO A ESPIANTI

“La viticoltura porta vita. Salvare il vigneto significa ripopolare le zone: togliere il vigneto significa tornare all’abbandono, le aree interne del Paese ne sono...

VINO, ASTI SPUMANTE E MOSCATO D’ASTI NEI CALICI DEGLI INTERNAZIONALI BNL D’ITALIA

PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO L’ASTI DOCG È OFFICIAL SPARKLING WINE DELL’ATP MASTERS 1000 DI ROMA  Triplo ace per il Consorzio Asti Docg che...

VINITALY, CAMBRIA (CONSORZIO ETNA): SI CHIUDE EDIZIONE DI ALTO PROFILO PER BUSINESS

“Si chiude un Vinitaly di alto profilo per l’Etna Doc sia sotto l’aspetto quantitativo che qualitativo di buyer italiani ed esteri. Siamo molto soddisfatti”....

VINO, BINDOCCI (CONSORZIO BRUNELLO): VINITALY AD ALTEZZA ASPETTATIVE

“Chiudiamo un Vinitaly all’altezza delle nostre aspettative: abbiamo riscontrato un’ottima presenza di operatori altamente profilati provenienti da tutto il mondo”. È questo il commento...

VINO (UIV): UN MILIONE DI NUOVI CONSUMATORI ITALIANI INTERESSATI A DEALCOLATI. MA NON SI POSSONO PRODURRE

NEGLI USA I “NOLO” VALGONO GIÀ 1 MILIARDO DI DOLLARI CASTELLETTI: DA UNA PARTE SI PARLA DI ESPIANTI, DALL’ALTRA SI DEPRIME UN MERCATO POTENZIALE “In Italia...
spot_img