FALLICO (CONOSCERE EURASIA): MERIDIONE ANTICIPA RIPRESA DEGLI SCAMBI ITALO-RUSSI.
Sale a quasi 50mln di euro il valore delle esportazioni pugliesi verso la Russia nel 2016, complice la ripresa della domanda delle 2 voci più importanti dell’offerta regionale: il tessile (+17,7%, 13,6 mln di euro) e i prodotti farmaceutici (+4%, 12,4mln). Meno bene Bari, che chiude con una contrazione del 17,7% (a 25,7mln di euro), dovuta quasi esclusivamente al crollo delle forniture di prodotti petroliferi. Nel complesso la regione pugliese conferma la timida inversione di tendenza del Sud Italia nelle vendite verso la Federazione Russa, dopo 2 anni resi difficili dalle tensioni geopolitiche prima e dalla congiuntura negativa poi. È quanto emerge dalle elaborazioni su base Istat realizzate dell’Associazione Conoscere Eurasia e presentate oggi nel corso del 2° Seminario italo-russo di Bari. Per il presidente dell’Associazione Conoscere Eurasia, Antonio Fallico: “Sembra che questo piccolo incremento registrato in diverse regioni del meridione possa essere il preludio di una ripresa degli scambi italo-russi dopo una fase piena di fattori esogeni che hanno pesantemente compromesso il mercato. La domanda russa infatti è passata da 11 a 6,2mln di euro in appena 3 anni. Ora sembra ci sia un clima diverso anche se gli strascichi determinati dalle tensioni peseranno a lungo sul commercio”.
Nel dettaglio, il manifatturiero vale in Puglia 48,5mln di euro (25,7mln a Bari) e segna un +3%, grazie – oltre a tessile e farmaceutico – anche ai macchinari e apparecchiature, a 3,8mln di euro e un incremento in tripla cifra (+136,4%). Ripresa anche degli alimentari, che sfiorano i 5,7mln di euro di vendite verso Mosca e tornano in crescita del 32,1% nella regione e del 24,2% a Bari. A livello nazionale, dopo due anni fortemente negativi a causa della crisi geopolitica e della congiuntura internazionale, a gennaio 2017 la Russia sembra essere tornato fulcro strategico nell’interscambio commerciale con l’Italia, con le esportazioni verso Mosca in crescita del 39,4% e l’import a +43,3%.
Il 2° Seminario italo-russo di Bari è organizzato da Regione Puglia, Camera di Commercio di Bari, Associazione Conoscere Eurasia, Roscongress, Forum Economico internazionale di San Pietroburgo in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Banco di Napoli, Banca Intesa Russia e Gruppo Cestaro Rossi.