ANALIZZATI OLTRE 500 CAMPIONI OLIO EVOO
(Montichiari – BS, 23 marzo 2019). Cinquecentodiciotto campioni di olio extravergine di oliva (Evoo) analizzati, 18 regioni italiane e 6 Paesi produttori esteri rappresentati. Sono questi i numeri del concorso “Aipo d’Argento”, il premio oleario internazionale organizzato dall’Associazione Interregionale Produttori Olivicoli di Verona (Aipo) in collaborazione con Edizioni L’Informatore Agrario, che oggi al Salone di Origine della Fiera di Vita in Campagna (Montichiari – BS, 22-24 marzo) ha annunciato i vincitori della 16^ edizione alla presenza, tra gli altri, del presidente di Coldiretti, Ettore Prandini.
“Per il secondo anno consecutivo – ha spiegato il direttore di Aipo Verona, Enzo Gambin – abbiamo superato quota 500 campioni, una crescita esponenziale che ci colloca al primo posto tra i concorsi oleari nazionali per numerosità, una cifra straordinaria se si pensa che la prima edizione ne registrava appena 35. È una partecipazione importante anche perché descrive l’attenzione crescente del comparto olio alla qualità, uno sforzo – ha concluso – che riscontriamo anche nei risultati delle analisi dei campioni: circa 6 oli su 10 hanno ottenuto punteggi buoni o ottimi”. Sono infatti 217 i campioni premiati con le “3 gocce” di qualità (42% sul totale degli Evoo ricevuti), il massimo riconoscimento assegnato dal panel di assaggio di Aipo, una giuria tecnica e indipendente riconosciuta dal Ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo che utilizza il metodo di analisi del Consigli Oleicolo Internazionale (Coi). Seguono nella classifica 94 Evoo “2 gocce” (18%) e 72 “1 goccia” (14%). Tra i campioni ricevuti, con 151 candidati la categoria più rappresentata è quella “100% italiano”, seguita da “monovarietali” (124), “internazionali” (61, da Croazia, Grecia, Marocco, Portogallo, Slovenia e Spagna), “biologico” (60), “Dop/Igp” (56), “Evoo top winners” (45) e, infine, gli “aromatizzati” (21).
“L’olivicoltura può diventare motore dello sviluppo del Mezzogiorno d’Italia – ha dichiarato Antonio Boschetti, direttore de L’Informatore Agrario e Vite&Vino –. Bisogna continuare ad accrescere la conoscenza del prodotto nei consumatori e ad aumentare la qualità degli Evoo nazionali: devono essere i migliori del mondo. Solo così – ha concluso – potremo puntare ad attivare una risorsa economica non ancora del tutto sviluppata, portando valore aggiunto ai territori. È questo l’obiettivo che ha portato L’Informatore Agrario e Aipo a unire gli sforzi”. Per Ettore Prandini, presidente di Coldiretti intervenuto oggi durante la premiazione del concorso: “Dobbiamo valorizzare quello che è elemento distintivo del nostro fare agricoltura: abbiamo un numero di cultivar che non esistono in nessun altro Paese. Puntare sulla distintività, quindi, ma anche accompagnare le nostre aziende nell’internazionalizzazione. È necessario crescere e recuperare non solo in termini di produzione ma anche di posizionamento”.
Elenco dei premiati del Concorso “Aipo D’Argento 2019”:
http://www.aipoverona.it/userfile/files/CONCORSO%20OLIO%202019/1%20CLASSIFICATO.pdf
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