17.2 C
Verona
venerdì 18 Aprile 2025
17.2 C
Verona
venerdì 18 Aprile 2025

Difficili da pronunciare ma facili da leggere. 100% ufficio stampa per vocazione e forma mentis.

AGROALIMENTARE: COVID CAMBIA FISIONOMIA CONSUMI, CRESCONO VENDITA DIRETTA IN AZIENDE AGRICOLE E ACQUISTI ETICO-SALUTISTICI

Pubblicato il

L’ANALISI ISMEA SU L’INFORMATORE AGRARIO TRA ACQUISTI DI PROSSIMITÀ E CACCIA AGLI SCONTI

Una filiera agroalimentare più corta e sostenibile, ma anche polarizzata tra gli acquisti etico-salutistici e la caccia allo sconto, in una geografia demografica in evoluzione sotto gli effetti dello smart- e south-working. È l’istantanea scattata da Ismea – e analizzata nell’ultimo numero de L’Informatore Agrario – dell’impatto del Covid-19 sui modelli di consumo agroalimentari in Italia, tra accelerazioni di processi già in atto e nuovi trend imposti dalle restrizioni dovute alla pandemia.

Stando all’analisi di Ismea, nell’ultimo anno si è registrato un ritorno all’economia di prossimità, con un incremento del 19% delle vendite dei piccoli esercizi locali (6,5 miliardi di euro il fatturato complessivo) e un’impresa agricola su 5 (il 22%, erano il 17% nel 2019) che ha scelto di raggiungere in autonomia il consumatore finale attraverso la vendita diretta. Un’accelerazione spontanea del processo farm to fork, a cui si è affiancata una crescente sensibilità dei consumatori alle informazioni green in etichetta, con indicazioni sulla sostenibilità del prodotto, presenti in circa il 35% dei prodotti acquistati. E se da un lato quasi 1 etichetta su 3 ha convinto gli italiani per articoli premium dalle caratteristiche salutistiche (in particolari quelle dei prodotti rich in o free from), dall’altro si osservano già le conseguenze della crisi sul portafoglio delle famiglie, sempre più vincolate alle offerte promozionali.
Tra gli effetti dei lockdown, tengono – in particolare tra i più giovani – i consumi nel paniere “cuochi a casa” (uova, farina, lievito, burro, zucchero, olio extravergine d’oliva), mentre si ridimensionano gradualmente gli acquisti degli «alternativi al fresco» (surgelati e scatolame) e dei prodotti da «scorta dispensa» (latte Uht, pasta, passate di pomodoro). Sul fronte geografico, grazie alla diffusione dello smart- e south-working (cioè il ritorno dei lavoratori al proprio paese di origine, specialmente nei piccoli centri del Sud), si registra una crescita più incisiva (+6,7%) delle vendite di agroalimentare nei negozi situati in aree a bassa urbanizzazione, mentre rimangono sostanzialmente stabili nelle grandi città (+0,3%).

━ Ti potrebbe interessare

VINO, CONSIGLIO UIV: BENE ETICHETTATURA PACCHETTO VINO MA NON CONTEMPLA AVVERTENZE SANITARIE

FRESCOBALDI (PRES. UIV): FIDUCIA AZIONE DIPLOMATICA MELONI Il Consiglio nazionale Uiv ritiene un buon passo avanti quanto definito in materia di etichettatura dal Pacchetto vino...

GIORNATA MADE IN ITALY 15 APRILE 2025: AEFI ADERISCE INIZIATIVA MIMIT CON DUE VIDEO CAMPAGNE SOCIAL

EVENTI PROLOGO DELLA MOSTRA AEFI “ESPORRE INNOVAZIONE: LE FIERE HUB DEL MADE IN ITALY” PER IL GLOBAL EXHIBITION DAY (ROMA 4 GIUGNO) Due video inediti...

CUCINA STELLATA, VINI CONTEMPORANEI E TURISMO ENOGASTRONOMICO: L’EMILIA-ROMAGNA REAGISCE DA VINITALY AL MOMENTO DI INCERTEZZA PER IL SETTORE

L’ASSESSORE REGIONALE ALL’AGRICOLTURA MAMMI: “ABBIAMO CHIESTO PIÙ RISORSE ALL’EUROPA, LA MIGLIOR RISPOSTA AI DAZI È CONTINUARE A LAVORARE COME SISTEMA” C’è soddisfazione tra gli 80...

VINITALY: BILANCIO POSITIVO PER I VINI DEI TERRITORI DI AVELLINO E BENEVENTO

PETTRONE (CAMERA DI COMMERCIO IRPINIA SANNIO): BOOM OPERATORI PROFESSIONALI DANNO FIDUCIA AL SETTORE È un Vinitaly positivo per le cantine dell’Irpinia e del Sannio che...

VINO, AGLI INTERNAZIONALI BNL D’ITALIA SI BRINDA CON L’ASTI DOCG PER IL QUARTO ANNO CONSECUTIVO

Dai diecimila ettari del vitigno Moscato Bianco alle ventuno superfici in terra rossa del Foro Italico. Il Consorzio Asti Docg si prepara a scendere...
spot_img