6.2 C
Verona
giovedì 23 Gennaio 2025
6.2 C
Verona
giovedì 23 Gennaio 2025

Difficili da pronunciare ma facili da leggere. 100% ufficio stampa per vocazione e forma mentis.

A VINITALY IL RINASCIMENTO DEL SAN GIORGIO, STORICO SUPERUMBRIAN DI LUNGAROTTI

Pubblicato il

A VERONA NUOVO UVAGGIO ED ETICHETTA PER IL ROSSO UMBRO CREATO DA GIORGIO LUNGAROTTI

Il San Giorgio, storica etichetta del Rosso Umbria Igt di Lungarotti, raggiunge il traguardo delle 40 vendemmie e per il suo compleanno debutta a Vinitaly (pad.7/B2, Veronafiere 7-10 aprile) con un’annata, quella del 2016, che ne segna l’evoluzione in chiave moderna. Nato con la vendemmia del 1977, su richiesta di un importatore tedesco che voleva un rosso umbro in grado di competere con i grandi vini da tavola toscani, l’Igt creato da Giorgio Lungarotti – fondatore della cantina, che oggi esporta in circa 50 Paesi del mondo – è divenuto da subito l’emblema del “Superumbrian”.

Il San Giorgio rappresentava, infatti, il risultato di una lungimirante e riuscita sperimentazione con il suo triplice uvaggio, Cabernet Sauvignon (50%), Sangiovese (40%) e Canaiolo (10%). “Ricerca, innovazione, ma anche capacità di visione sono gli elementi costanti nello sviluppo dei nostri prodotti” commenta Chiara Lungarotti, da vent’anni alla guida del Gruppo. “Tutti aspetti che ci hanno spinto a inaugurare una nuova era per un vino storico come il San Giorgio che debutta con un uvaggio rinnovato: Cabernet Sauvignon e Sangiovese in parti uguali. Il risultato è un vino rosso di grande struttura e da lungo invecchiamento”. Le uve del nuovo “Superumbrian” derivano dal reimpianto del vigneto di Cabernet Sauvignon, che nel 2016 ha raggiunto la sua espressione massima per realizzare vini di grande invecchiamento; mentre il Sangiovese proviene da Vigna Monticchio. Alla fermentazione in acciaio con macerazione sulle bucce per circa 25-28 giorni segue un primo anno di affinamento in barrique e un altro anno di riposo in bottiglia. Il vino si presenta nel bicchiere con un colore rosso rubino e sfumature violacee, conserva al naso un profumo intenso, complesso ed ampio e richiama al palato il sapore dei frutti rossi. La sua tannicità persistente lo rende, inoltre, particolarmente adatto all’abbinamento con piatti a base di cacciagione, arrosto allo spiedo o formaggi stagionati.
Le novità che riguardano il San Giorgio non si esauriscono solo nell’uvaggio, ma interessano anche l’immagine della bottiglia. L’etichetta che veste l’annata 2016 riporta la firma autografa di Giorgio Lungarotti e raffigura “San Giorgio e il drago” di Raffaello Sanzio; Santo al quale è ancora oggi dedicata la tradizionale accensione dei falò propiziatori nelle campagne del borgo umbro di Torgiano la sera del 23 aprile.
“Questo vino vuole essere un omaggio a mio padre, coraggioso innovatore e sperimentatore oltre che pioniere della viticoltura in Umbria – conclude Chiara Lungarotti -. Non è un caso quindi che porti la sua firma; un richiamo alla tipica tenacia e tempra umbra unite alla costante capacità di precorrere i tempi”.
Oltre al mercato italiano, il San Giorgio, che nell’ultimo anno ha segnato una crescita complessiva nelle vendite del 78%, trova nella Svizzera il primo Paese europeo di riferimento e riscuote un grande successo anche in Germania e in Lussemburgo. Tra i Paesi extra Ue è particolarmente richiesto in Canada ed in molti Paesi dell’Estremo Oriente, tra cui Giappone, Cina, Thailandia e Corea del Sud.

━ Ti potrebbe interessare

VINO (UIV): AMERICANI NON RINUNCIANO AL PROSECCO, A NOVEMBRE BALZO PRE-DAZI DEGLI SPUMANTI (+41%)

FRESCOBALDI: VINO SETTORE MAGGIORMENTE ESPOSTO, CHIEDIAMO MASSIMA ATTENZIONE L’export di spumanti verso gli Usa nel mese di novembre è cresciuto in volume del 41%, quello...

FIERE: AEFI APPROVA PIANO DI PROGRAMMAZIONE 2025 DELLE FIERE ITALIANE

Rafforzamento del ruolo dell’Associazione in Italia e all’estero, internazionalizzazione del sistema fieristico italiano e potenziamento dei servizi. Sono le tre principali direttrici contemplate dal...

CREALIS PRESENTA IL PRIMO BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ

RIDUZIONE EMISSIONI GAS SERRA, ECONOMIA CIRCOLARE E MATERIALI GREEN AL CENTRO DEL RAPPORTO 2023 Riduzione delle emissioni di gas serra, recupero degli scarti industriali, innovazioni...

VINO (CONSORZIO ASTI DOCG): IMBOTTIGLIATO 2024 SUPERA I 90 MILIONI

RICAGNO (PRESIDENTE): RISULTATI IN LINEA CON L’ANNO PRECEDENTE. 2025 VERSO CONSUMI A BASSA GRADAZIONE È positivo il bilancio della produzione di Asti Spumante e Moscato...

VINO (UIV): APPROVATA IN CONFERENZA STATO REGIONI LA BOZZA DEL DECRETO DEALCOLATI

CASTELLETTI: SI APRE UN NUOVO MERCATO. ATTENDIAMO FIRMA MINISTRO ENTRO L’ANNO “Apprendiamo con soddisfazione dell’approvazione odierna da parte della Conferenza Stato Regioni della bozza del...
spot_img