Banca Monte dei Paschi di Siena e Consorzio del Vino Brunello di Montalcino uniti per far fronte alla crisi di liquidità del settore vitivinicolo grazie ad uno strumento finanziario innovativo
Banca Monte dei Paschi di Siena e Consorzio del Vino Brunello di Montalcino hanno siglato nei giorni scorsi un accordo di collaborazione incentrato sul pegno rotativo, uno strumento finanziario innovativo nel comparto del vino, previsto dal Decreto Cura Italia di marzo e predisposto a fine agosto con l’emanazione del Decreto attuativo del Mipaaf (Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali) per far fronte alla grave crisi di liquidità delle imprese agricole singole o associate dovuta all’emergenza sanitaria in atto.
Il pegno rotativo sui prodotti agricoli e alimentari a Denominazione di origine protetta (Dop) o a Indicazione geografica protetta (Igp) è una misura finanziaria ormai rodata nel settore lattiero-caseario e in quello dei prosciutti di qualità, ma con l’attuazione del Decreto è stata estesa anche ai prodotti vitivinicoli per gestire le emergenze del comparto derivate dalla crisi post Covid-19. L’azienda produttrice può sostituire le merci sottoposte al pegno con altre senza la necessità di rinegoziare il prestito puntando sulla qualità del vino certificato.