“Banfi – ha proseguito – è l’esempio di quanto il sistema vino a Montalcino sia complesso e radicato nel tessuto sociale della comunità ben oltre il proprio prodotto. Il brand Brunello di Montalcino è legato a doppio filo al suo borgo e allo sviluppo che la sua principale economia è stata in grado di dare e che ne ha fatto una bandiera dello stile di vita italiano, della sua storia, della sua biodiversità e della sua cucina. Questo riconoscimento è la prova della grande crescita della ristorazione montalcinese, che punta con impegno a raggiungere l’eccellenza del suo vino di punta. Anche nell’anno più difficile – ha concluso Bindocci – oggi registriamo un’altra bella notizia dopo quelle dell’eccellente vendemmia e delle prime recensioni internazionali dell’annata 2016 – in commercio dal prossimo gennaio – considerata tra le migliori di sempre”.
In occasione della presentazione della Guida Michelin 2021 il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, che ha partecipato come partner della manifestazione, ha assegnato il Premio Michelin Sommelier 2021 a Matteo Circella, sommelier del ristorante La Brinca (Ne, Genova). Oltre al riconoscimento, al vincitore anche una mathusalem da 6 litri di Brunello di Montalcino 2015.