6 C
Verona
giovedì 25 Aprile 2024
6 C
Verona
giovedì 25 Aprile 2024

Difficili da pronunciare ma facili da leggere. 100% ufficio stampa per vocazione e forma mentis.

AUTO, QUINTEGIA PARTNER MEETING: ENTRO 2020 TUTTE LE AUTO NUOVE SARANNO CONNESSE, IN 6 ANNI SHARING A +1.000%

Pubblicato il

PROSEGUE POLARIZZAZIONE MERCATO IN FAVORE DEI GRANDI DEALER

BUZZAVO (PRES. QUINTEGIA): TECNOLOGIA E TOP DEALER PIU’ VIVACI DEL MERCATO

Personalizzare, digitalizzare, semplificare e razionalizzare. Ma anche trasformare la lettura e la gestione del business di un mercato sempre più polarizzato e un’auto ormai già (quasi completamente) connessa e sempre più condivisa, elettrica e autonoma. Sono le parole d’ordine del Quintegia Partner Meeting, l’evento di networking della società trevigiana di analisi e ricerche sul settore automotive che si è tenuto oggi a Milano. Secondo i dati presentati da Quintegia a partner e stakeholder, infatti, entro il 2020 il 100% delle nuove auto in Europa avrà dispositivi telematici a bordo (come le black box), mentre già a fine dello scorso anno erano 1,5 milioni gli utenti di servizi di car sharing, con una flotta complessiva di 8.500 veicoli contro gli 800 del 2012 (+966%).

E mentre si attende l’affermarsi della guida autonoma, a partire da quella assistita fino alla self-driving, l’elettrico corre, ma ancora su scala limitata: se da un lato il 68% degli intenzionati all’acquisto entro l’anno si dichiara interessato, il fenomeno dovrebbe arrivare al 2% delle immatricolazioni del prossimo anno per raggiungere quota 7-10% non prima del 2025.
Per il presidente di Quintegia, Leonardo Buzzavo: “La vivacità delle trasformazioni del comparto fa contrasto con un mercato statico e in contrazione, che si stima possa chiudere l’anno con un’ulteriore lieve perdita. È necessario comprendere e intercettare il mind set di un cliente che è sempre più orientato all’esperienza e all’utilizzo più che al prodotto e al possesso, si attiva on- e off-line e presenta esigenze specifiche. Ma non solo – ha aggiunto –, il peso dei 50 top dealer (14 miliardi di euro i ricavi annui) è passato dal 18% del 2007 al 21% del 2017, con un fatturato medio in crescita del 28%. E la polarizzazione del mercato in favore delle grandi concessionarie è destinata a crescere: se oggi gli imprenditori sono 1050, un numero già più che dimezzato rispetto al 2010, si stima che scenderanno a 850 nel 2025. Lo dicono anche i numeri sulle compravendite nel business auto – ha concluso Buzzavo –: solo nel corso dell’ultimo anno si sono registrate 16 acquisizioni da parte di una decina grandi gruppi”.
Per analizzare e discutere questi cambiamenti, mettendo a punto strategie condivise ed efficaci per governarli, Quintegia ha presentato l’agenda 2019, un programma che conferma l’ormai tradizionale appuntamento con Automotive Dealer Day, in calendario a Veronafiere dal 14 al 16 maggio, ma anche Automotive Forum (Milano, 24 settembre) e Service Day (Brixia Forum di Brescia, 8-9 novembre), due focus di filiera rispettivamente su distribuzione e post vendita.

━ Ti potrebbe interessare

VINO, CONSIGLIO UIV: NO A RICORSO INDISCRIMINATO A ESPIANTI

“La viticoltura porta vita. Salvare il vigneto significa ripopolare le zone: togliere il vigneto significa tornare all’abbandono, le aree interne del Paese ne sono...

VINO, ASTI SPUMANTE E MOSCATO D’ASTI NEI CALICI DEGLI INTERNAZIONALI BNL D’ITALIA

PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO L’ASTI DOCG È OFFICIAL SPARKLING WINE DELL’ATP MASTERS 1000 DI ROMA  Triplo ace per il Consorzio Asti Docg che...

VINITALY, CAMBRIA (CONSORZIO ETNA): SI CHIUDE EDIZIONE DI ALTO PROFILO PER BUSINESS

“Si chiude un Vinitaly di alto profilo per l’Etna Doc sia sotto l’aspetto quantitativo che qualitativo di buyer italiani ed esteri. Siamo molto soddisfatti”....

VINO, BINDOCCI (CONSORZIO BRUNELLO): VINITALY AD ALTEZZA ASPETTATIVE

“Chiudiamo un Vinitaly all’altezza delle nostre aspettative: abbiamo riscontrato un’ottima presenza di operatori altamente profilati provenienti da tutto il mondo”. È questo il commento...

VINO (UIV): UN MILIONE DI NUOVI CONSUMATORI ITALIANI INTERESSATI A DEALCOLATI. MA NON SI POSSONO PRODURRE

NEGLI USA I “NOLO” VALGONO GIÀ 1 MILIARDO DI DOLLARI CASTELLETTI: DA UNA PARTE SI PARLA DI ESPIANTI, DALL’ALTRA SI DEPRIME UN MERCATO POTENZIALE “In Italia...
spot_img