16.9 C
Verona
venerdì 19 Aprile 2024
16.9 C
Verona
venerdì 19 Aprile 2024

Difficili da pronunciare ma facili da leggere. 100% ufficio stampa per vocazione e forma mentis.

APRE A JESI (AN) IME EXPERIENCE, PRIMO POLO DELL’ENOGASTRONOMIA MARCHIGIANA

Pubblicato il

MAZZONI, DIRETTORE IME: AGROALIMENTARE LOCOMOTIVA ECONOMIA MARCHIGIANA

(Jesi – AN, 5 maggio 2018). Taglio del nastro oggi per “IME Experience”, il polo multimediale dell’Istituto Marchigiano di Enogastronomia (IME) dedicato ai sapori e ai saperi delle Marche. Spazio alla didattica e all’esperienza sensoriale nelle 10 sezioni espositivo-multimediali disposte sui 3 piani di Palazzo Balleani a Jesi (An, via F. Conti 5) che vanno dal vino ai prodotti agroalimentari DOP e IGP, dalle pratiche biologiche alle ricette tradizionali, gli aneddoti e le storie della cultura enogastronomica marchigiana, per culminare con una sala degustazione nella quale i visitatori potranno scegliere tra 40 vini e una varietà di prodotti alimentari DOP e IGP.

L’obiettivo di Ime Experience è diventare non solo tappa turistica ma anche il punto di riferimento per scuole, istituti alberghieri, imprese, ristoratori, organizzazioni ed enti, che avranno a disposizione anche una cucina professionale di 170 mq attrezzata per corsi, con 12 postazioni.

Per il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli: “Con questo progetto siamo di fronte a un parterre de roi dell’agroalimentare marchigiano. Ci sono i protagonisti di un comparto che – a partire dal vino – è riuscito a invertire la rotta dei campanilismi in favore di percorsi di aggregazione fondamentali in ottica di mercato e di internazionalizzazione. E la scelta di Jesi quale Polo agroalimentare – ha aggiunto Ceriscioli intervenuto all’inaugurazione – è preziosa perché è un punto centrale della nostra regione. Per il futuro serve lavorare sul prezzo attraverso il posizionamento del brand e la sua narrazione: lo ha fatto, bene, Acqualagna con il tartufo ma sono tanti i prodotti marchigiani in grado di imporsi”.

“Con IME Experience mettiamo a sistema una filiera, quella agroalimentare, che nel 2017 ha raggiunto un valore di export di 366 milioni di euro, con il solo vino a incidere per il 20% – ha detto Alberto Mazzoni, direttore di IME –. Territorio, prodotti agroalimentari e cultura devono essere sempre più un asset strategico su cui puntare per rilanciare l’economia regionale. Da oggi abbiamo un polo per rappresentarli e promuoverli, attraverso una collaborazione multifiliera di produttori, enti, università e settore turistico”. Il progetto è affidato all’Istituto Marchigiano di Enogastronomia, società formata da Istituto Marchigiano di Tutela Vini e Comune di Jesi, con il coinvolgimento di 14 soggetti: dal settore lattiero caseario, con la TreValliCooperlat, al vino con il Consorzio Vini Piceni, dalle carni (BovinMarche e Fileni Bio) a cereali e pasta biologici di Con Marche Bio, dall’Associazione Maccheroncini di Campofilone Igp al Consorzio del Tartufo di Acqualagna e delle Marche, dal Consorzio Casciotta d’Urbino Dop al Consorzio Tutela Oliva Ascolana del Piceno Dop, fino ad Assam (Agenzia Servizi al Settore Agroalimentare delle Marche) con Qualità Marche (QM) e al Centro Agroalimentare San Benedetto del Tronto. Presenti anche l’Università Politecnica delle Marche ed Esitur Tour Operator. Nel decennio 2007-2017 il vino delle Marche è cresciuto all’estero del 41%, a fronte di un aumento del 56% dell’agroalimentare, di cui rappresenta il prodotto trainante con un quinto del valore dell’export. Ma il binomio food&wine è sempre più una variabile decisiva anche per il turismo, in particolare quello del Belpaese. Più della metà dei turisti italiani (52%), secondo un’indagine Nomisma-Wine Monitor, riconosce nell’offerta enogastronomica marchigiana uno dei maggiori punti di forza della regione, al 2° posto dopo i borghi e le città d’arte, e con un impatto economico del solo indotto turistico pari a 355 milioni di euro (dato 2016). www.istitutomarchigianodienogastronomia.it

Orari e ingresso IME Experience
Inverno: dal martedì alla domenica; 10:30-14:00, 17:00-20:00.
Estate (dal 3° sabato di giugno alla 3° domenica di settembre inclusi): dal martedì alla domenica, orario continuato 10:30-20:00.
Chiusura: tutti i lunedì eccetto festivi. Chiusure speciali: 1 gennaio, 22 settembre, 23-24-25 settembre (pomeriggio), 24 dicembre (pomeriggio), 25 dicembre, 31 dicembre (pomeriggio).
Costo ingresso: 3,00 euro.

L’Istituto Marchigiano di Enogastronomia (IME) è una società formato dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (95%) e dal Comune di Jesi (5%). Si tratta di una realtà unica nel suo genere che mette a sistema e promuove i prodotti dell’alta qualità marchigiana.

━ Ti potrebbe interessare

VINITALY, CAMBRIA (CONSORZIO ETNA): SI CHIUDE EDIZIONE DI ALTO PROFILO PER BUSINESS

“Si chiude un Vinitaly di alto profilo per l’Etna Doc sia sotto l’aspetto quantitativo che qualitativo di buyer italiani ed esteri. Siamo molto soddisfatti”....

VINO, BINDOCCI (CONSORZIO BRUNELLO): VINITALY AD ALTEZZA ASPETTATIVE

“Chiudiamo un Vinitaly all’altezza delle nostre aspettative: abbiamo riscontrato un’ottima presenza di operatori altamente profilati provenienti da tutto il mondo”. È questo il commento...

VINO (UIV): UN MILIONE DI NUOVI CONSUMATORI ITALIANI INTERESSATI A DEALCOLATI. MA NON SI POSSONO PRODURRE

NEGLI USA I “NOLO” VALGONO GIÀ 1 MILIARDO DI DOLLARI CASTELLETTI: DA UNA PARTE SI PARLA DI ESPIANTI, DALL’ALTRA SI DEPRIME UN MERCATO POTENZIALE “In Italia...

VINO, VINITALY: SENZA IL VINO L’ITALIA PERDE L’1,1% DI PIL E UN CONTRIBUTO ANNUO AL PAESE DI 45,2 MLD DI EURO

IL PROGETTO DELL’OSSERVATORIO UIV-VINITALY Togliere il vino al Belpaese equivarrebbe, in termini di Pil, a cancellare quasi tutto lo sport italiano, compreso il calcio. Lo...

BAROLO, ETNA, MONTALCINO: 3 TERRITORI SIMBOLO DELLA TRAZIONE ENOLOGICA ITALIANA

IL CONTRIBUTO SUI TERRITORI VALE FINO A 10 VOLTE IL VALORE DELLA BOTTIGLIA Le pendici di un vulcano, un borgo medievale e le più note colline...
spot_img